Sacchi di juta con nomi case editrici e simbolo dollaro in centinaia di scuole
– Oggi a Napoli e in altre 40 città italiane, il Blocco Studentesco ha realizzato un’azione dimostrativa contro il caro libri. Davanti a centinaia di istituti superiori sono stati depositati dei sacchi di juta, su cui è stata stampata l’effige del dollaro contornata dai nomi delle principali case editrici che producono testi scolastici. A Napoli l’azione ha interessato più di 20 istituti, compresi licei storici come l’Umberto, il Sannazaro e il Vittorini.
“Nonostante le promesse del ministro Gelmini, le famiglie italiane continuano a pagare cifre insostenibili per l’acquisto dei libri di testo. La spesa per ogni studente supera in media i 500 euro, senza contare che un istituto su due sfora il tetto di spesa imposto dal Ministero”, spiega Antonio Mollo, responsabile napoletano del Blocco Studentesco.
“Il Ministro dell’Istruzione – prosegue Mollo – non ha preso nessun provvedimento serio per contrastare questo problema, limitandosi a ‘consigliare’ alle case editrici di non cambiare edizione e di non aumentare i prezzi per 5 anni. Misure assolutamente insufficienti e inefficaci”.
“Il Blocco Studentesco – conclude Mollo – continua la sua battaglia per l’adozione di un libro di testo unico per ogni materia a livello regionale (differente a seconda dell’indirizzo scolastico). Chiediamo inoltre la creazione di un organo di controllo specifico che vigili sull’attività e i profitti delle case editrici”.
Blocco Studentesco Napoli
3481008004
blocconapoli@hotmail.it
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