Questa mattina CasaPound Italia e il Blocco Studentesco hanno partecipato ad una manifestazione di oltre 300 studenti e cittadini ischitani, organizzata per ribadire il diritto alla mobilità già fortemente messo in crisi dall’aumento del costo dei biglietti dei trasporti marittimi e ultimamente dall’inefficienza della Eav-Bus, che ha praticamente messo in ginocchio studenti e pendolari.
La risposta di CPI a tale inefficienze è la proposta, già espressa qualche mese fa con due presidi sul molo Beverello e su quello d’Ischia, di istituire un “Biglietto Sociale”, in ottemperanza all’articolo 3 comma 2 della Costutuzione (che stabilisce la rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione alla vita sociale), che non superi il costo, per i residenti, di 1,20 Euro per i traghetti e di 3,50 euro per gli aliscafi, oltre il rilancio delle aziende pubbliche per il trasporto di massa.
“I nostri ragazzi sono stati presenti stamani e sempre lo saranno” Afferma Emmanuela Florino, responsabile regionale CPI in Campania ” in tutte quelle iniziative atte alla difesa dei diritti di cittadini e studenti, portando un contributo concreto di idee, attivismo e proposte. CasaPound Italia è un’associazione regolarmente riconosciuta in questo Stato” sottolinea poi la Coordinatrice regionale “in quanto tale ha diritto a manifestare, e di fare politica come qualsiasi altra associazione, e non certo saranno gli insulti e le isteriche lamentele, rivolte a polizia e ai giornalisti, di qualche esponente di estrema sinistra ormai con i capelli sbiancati, che partecipa ad una manifestazione studentesca per chiari interessi elettorali, a fermare la nostra lenta e inesorabile marcia”.
la pagina Facebook dell’iniziativa
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