Centodieci anni fa il Futurismo lanciava la sfida alle stelle, cinquanta anni fa l’uomo sbarcava sula luna. Oggi, l’unica ambizione che ci aspetta è una fila all’Apple store, oppure un pasto portato a domicilio e consumato guardando l’ultima serie Netflix. La tecnologia non ci ha liberato: non è più lo sprone per un elevazione morale, fisica o culturale, ma una “grande mamma” che ci vuole addormentati e quieti dentro casa mentre il mondo brucia. Contro questo mondo di morti il Blocco Studentesco è avanguardia dello stile e del movimento: siamo una generazione viva, che vuole correre in contro ai rischi per superarli. Non staremo a guardare, spettatori inermi di una vita che non ci appartiene. La libertà non è qualcosa di inerme e indifferente, la libertà è un dovere, è qualcosa per cui si combatte il mondo intero se necessario. Siamo noi il baluardo di libertà: vogliamo essere il dito che sposta l’ago della bussola e la mano che traccia la rotta, il peso che fa salire la bilancia e la voce fuori dal coro. Siamo noi la freccia e la direzione!
SE PROPRIO DEVI SEGUIRE QUALCUNO, SEGUI L’ESEMPIO!
1. ESSERE ESEMPIO
Maggiore rappresentanza studentesca nei consigli d’istituto, con diritto di veto per gli studenti eletti.
– Per gli Istituti: rappresentanza studentesca del 50% con diritto di veto nel consiglio d’istituto e nella giunta esecutiva. Destinazione di una quota di bilancio allo sviluppo di progetti autonomi degli studenti, da inserire nel P.O.F. annuale.
-Per la consulta provinciale: rivoluzionare l’organo, da semplice assemblea consultiva ad assemblea con funzione decisionale.
2. SEMPER ADAMAS
Vogliamo un aumento del 100% delle ore di educazione fisica nelle scuole: da due, a quattro ore settimanali. Le scuole devono essere promotrici dello sport e facilitare l’accesso dei giovani all’interno delle federazioni ed enti sportivi, secondo le discipline scelte dallo studente. Basta con palestre fatiscenti e mancanza di fondi: le scuole devono farsi carico di convenzioni con i centri sportivi locali e di quartiere per garantire la formazione integrale delle nuove generazioni.
3. STUDIA SULLE MACERIE
Basta con strutture fatiscenti e spazi inutilizzati. Se la forma è lo specchio dell’essenza, le scuole italiane non possono che cadere a pezzi. Il Blocco Studentesco esige la creazione di commissioni edilizie, formate da studenti, docenti e genitori che possano interagire direttamente con le Regioni ed intervenire sulle problematiche infrastrutturali e le carenze “croniche” di materiale.
4. ITALIANAMENTE
Dove vai se non sai da dove vieni? Il Blocco Studentesco si farà promotore della riscoperta del genio italiano: i nostri artisti, inventori, poeti, eroi ed avventurieri non sono muffe antologie da studiare, ma figure archetipiche da cui prendere esempio. Incentivare le uscite nelle città d’arte e nei luoghi “alti” della nostra Nazione. Riscoprire il nostro ambiente, montano e marittimo. Creare manifestazioni scolastiche nazionali, in cui ogni ragazzo del Nord al Sud, potrà conoscere e rispettare i suoi fratelli e sorelle.
5. EDITORIA E’ USURA
Ogni anno la spesa per i libri di testo rappresenta una vera e propria tassa sullo studio. La speculazione “usuraia” delle case editrici deve essere fermata: il Blocco Studentesco esige un intervento diretto del Miur per garantire una durata temporale (pedagogicamente accettabile) in cui non possono essere variati i libri di testo. Inoltre devono essere incentivati i cosiddetti “comodati d’uso” e stabilità calmierizzazione dei prezzi.
6. TESINA
Vogliamo la reintroduzione immediata della “Tesina” nell’esame di stato. La maturità è la nostra ed è inaccettabile che venga delegato il giudizio di noi ad un quiz e tre buste anonime. In quest scuola azienda, in cui i ragazzi sono solo crani da riempire con imposizioni nozionistiche, la tesina era rimasta come unico argine alla spersonalizzazione dello studente. Contro chi ci sottovaluta, SI ALLA TESINA!
Per informazioni, scrivi una mail: bloccostudentesconapoli@gmail.com