“Senza condotta non hai più scuse: studente italiano ribellati!”
Il Blocco Studentesco plaude, provocatoriamente, l’eliminazione del voto in condotta, troppo spesso divenuto uno strumento per minacciare di bocciatura gli studenti che avevano osato protestare contro l’atteggiamento di qualche professore. D’altra parte non è un voto in condotta a definire la disciplina, la quale, invece, si nutre di esempi positivi che ad oggi l’intero sistema dell’istruzione, dal ministero ai docenti, non è in grado di offrire, promuovendo anzi una visione della vita e della storia del nostro paese volta a demonizzare ogni ritrovamento di uno spirito identitario e combattentistico.
Oramai non ci sono più scuse:
ALZA LA TESTA!