Nazareno de Angelis detto “Nanni” nasce a Campotosto in provincia dell’Aquila il 31 luglio 1958 . Attivo fin da giovane nella comunità partecipando agli scout e affascinato dall’idea fascista, si unisce nel 1976 a Roma, all’età di 18 anni, a Lotta Studentesca appena fondata da Gabriele Adinolfi e Roberto Fiore, insieme al fratello Marcello de Angelis fondatore dei 270bis e futuro parlamentare. Durante gli anni di scuola stringe amicizia con Luigi Ciavardini e Massimiliano Taddeini, da questo nucleo nascerà la squadra di football americano Tori Torino ( Squadra romana) e la base militante del quartiere Trieste-Prioli di Lotta Studentesca, dove riuscirà ad ottenere validi risultati.
Il tempo passa e Nanni continua ad essere attivo e presente nelle varie iniziative, finchè una sera nell’autunno del 1978 inizia la vera storia di Nanni de Angelis, quella sera mentre stava passeggiando con un suo amico a Corso Trieste a Roma Nanno viene aggredito alle spalle da un gruppo di persone che lo accoltellano, perforandogli un polmone e colpendolo alla nuca, e fuggono di corsa. Nanni viene portato in ospedale, e per la fretta della fuga viene trovata una borsa caduta agli assalitori riuscendo a rintracciare uno dei fuggiaschi: Valerio Verbano.
Nel 1979 Lotta Studentesca viene sciolta e rinominata ufficialmente Terza Posizione, organizzata in nuclei locali e Nanni diviene il responsabile del quartiere Trieste-Prioli, e il suo gruppo sarà più volte protagonista di diversi scontri con gli antagonisti antifascisti, che arriveranno molto spesso anche all’utilizzo di armi. Poco tempo più tardi nel 1980 viene ucciso Valerio Verbano e Nanni de Angelis viene invitato a casa del padre del militante di sinistra, i due si parleranno per un’ora e, alla fine dell’incontro, il signor Verbano accompagnerà il ragazzo a un taxi sotto il suo appartamento per farlo tornare a casa garantendogli l’incolumità, in quanto il palazzo era circondato dagli amici del figlio Valerio.
Contemporaneamente il 28 maggio 1980 un gruppo dei N.A.R. uccide il poliziotto Francesco Evangelista, Luigi Ciavardini uscito da Terza Posizione e facente parte del gruppo dei N.A.R. accusato è costretto alla latitanza.
Poco dopo, il 23 settembre, avverrà la strage di Bologna e a Nanni e a suo fratello Marcello viene perseguito un mandato di arresto. I de Angelis saranno costretti alla latitanza e in questo periodo Nanni rientrerà in contatto con Luigi Ciavardini. I due organizzano un incontro il 3 ottobre 1980 a piazza Barberini dove dovranno incontrare Carlo Sette che gli avrebbe dato dei documenti falsi. Ma qualcosa va storto, la polizia controlla il telefono di Marco Pizzari (militante dei N.A.R.) e viene a sapere dell’incontro, facendosi trovare sul luogo arrestano Nanni e Ciavardini. Condotti in caserma, secondo la stessa testimonianza di Luigi, Nanni scambiato per Ciavardini verrà costretto a camminare tra due fila di poliziotti che lo picchieranno aggressivamente per vendetta della morte del poliziotto Evangelista.
2 giorni dopo il 5 ottobre 1980, verrà condotto in mattinata in ospedale e, nonostante i medici abbiano richiesto una settimana di riposo per lla guarigione delle fratture, verrà riportato nel carcere di Rebibbia il giorno stesso, quel pomeriggio Nanni de Angelis viene trovato impiccato nella sua cella.
Tutt’oggi i suoi amici e familiari non concordano con la tesi del suicidio e combattono per avere giustizia e verità.
Noi del Blocco Studentesco lo vogliamo ricordare e salutare con le stesse parole che usò suo fratello Marcello nella canzone che gli dedicò:
L’ orco lo fece prigioniero
e una porta per scappare lui non la trovò
e allora divenne un uccello
e attraverso le sbarre nel cielo volò.
Nanni è partito, ma ritornerà,
tornerà quando tu chiamerai.
Nanni è partito, ma se lo vorrai
tornerà quando sogni da te.
Nanni de Angelis ora e per sempre PRESENTE!