Poeta, giornalista, politico, militare, inspiratore di eroiche gesta… Gabriele D’Annunzio rivestì ognuno di questi ruoli in maniera personalissima e sfacciata al punto da essere chiamato “Vate”, cioè una figura capace di esprimere a pieno lo spirito del suo tempo (una sorta di weltgeist hegeliano) e porsi come guida spirituale di un gruppo di uomini. NatoContinua a leggere “La favola bella che ieri m’illuse, che oggi t’illude”